L’edificio è stato progettato come centro polifunzionale di medicina sportiva e scolastica, in una zona che ospita importanti strutture sportive (lo stadio, il palazzo dello sport) e scolastiche (il liceo scientifico, l’istituto alberghiero). La struttura si colloca su un suolo compreso proprio tra il piazzale del Palazzetto e una strada lungo la quale sorgono le scuole.
Fra gli indirizzi progettuali vi era quello di realizzare, con un budget molto limitato, una struttura lineare dal punto di vista del dispiegamento delle funzioni, altresì in grado di contrastare l’anonimato dell’edilizia circostante ed instaurare un dialogo con gli impianti sportivi limitrofi. Il Centro, a pianta rettangolare di 42×16 metri, è composto di due corpi giuntati in prossimità del blocco scala e differenziati nella composizione planimetrica e di prospetto. Al primo blocco più statico si affianca il secondo dinamicizzato da una linea di gronda inclinata. Il piano terra sui prospetti lunghi è arretrato e fortemente contrastato sul piano cromatico rispetto al bianco che domina la parte restante della fabbrica. Le bucature seguono rapporti dimensionali congruenti e potenziano nella variazione il dinamismo plastico complessivo.