La Villa Perrotta è una dimora borghese su due piani, con accenti stilistici neo-liberty, costruita lungo la risalita del Viale degli Atlantici. Testimonia gusti e cultura della più avveduta committenza beneventana del primo Novecento.
L’edificio si giova di un apparato decorativo molto più contenuto rispetto al quasi contemporaneo (di poco antecedente) Palazzo Roscio, definendo una composizione simmetrica dei prospetti, con tre balconate aggettanti sovrapposte alle finestre del piano terra che si palesano lungo il viale.
Il carattere rappresentativo della dimora si si evidenzia nel privilegiare un prospetto principale rispetto ad uno secondario contrapposto, dal disegno molto più laconico, che pure si giova di un’ampia vista sulla Valle del Sabato
Dettagli Progetto
Ubicazione : Benevento, zona alta, viale degli Atlantici
Categoria : B1 - Opere segnalate della prima metà del ‘900
Anno inizio progetto : 1928
Anno fine esecuzione : 1930
Tipo di proprietà : Privata
Committente : Privato
Destinazione originaria : Abitazione
Destinazione attuale : In disuso
Progettisti :
Vincenzo Miccolupi
Antonio Fabrizio
Francesco Tibaldi
Descrizione Progetto
Bibliografia
Bove Francesco, Il Palazzo Camerale di Benevento, CCIAA microprint, Benevento 1995
De Fusco Renato, La Campania, Architettura e Urbanistica del Novecento, Electa, Napoli 1996
Consolante Raimondo, Benevento, architettura e città nel Moderno, Clean edizioni, Napoli 2016