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Stazione Centrale 1946-1948
La Stazione Centrale è il primo edificio della ricostruzione post-bellica di Benevento ad essere completato. Terminale del lungo Viale Principe di Napoli, spina centrale del rione Ferrovia, si conforma ad uno schema simmetrico per il fabbricato viaggiatori, che presenta un corpo centrale in muratura disposto su tre piani e incastonato fra due laterali più bassi. La…
ex Casa del Fascio in viale Spinelli 1938-1940
Terminale del lungo Viale Spinelli, asse dorsale dell’espansione di San Giorgio del Sannio, l’edificio dell’ex Casa del Fascio ha una storia complicata, segnata dalle tappe di ben tre progetti che hanno dato inizio all’opera in pieno ventennio fascista per poi essere definitivamente completata a dopoguerra inoltrato, così da assumere la funzione di Casa del Comune…
Villa Colomba 1936-1938
Nella parte alta del Viale degli Atlantici, Villa Colomba segnala il passaggio definitivo di Vincenzo Miccolupi ad una cifra stilistica asciutta e misurata propria del proto razionalismo. L’edificio articola l’abitazione su due piani mentre il tetto a terrazzo presenta un volume destinato a studio con balconcino semicircolare. Il carattere dei fronti, intonacati con riquadratura delle…
Colonia Elioterapica 1936-1938
Costruita in un lotto defilato del rione Ferrovia, la Colonia Elioterapica di Frediano Frediani mostra accenti espliciti del linguaggio razionalista permeati da una solida cultura classica del progetto. L’edificio, caratterizzato da una spiccata longitudinalità, su un fronte è allineato alla strada mentre dal lato opposto si giova della presenza di un ampio giardino con attrezzature…
Rione Ciano 1933-1943
Il primo quartiere di edilizia popolare, il rione Ciano, oggi rione Libertà, è concepito quasi come una città satellite su uno schema che si giova dell’influenza di Luigi Piccinato e, sul piano operativo, dei tecnici del Genio Civile, dell’Istituto case popolari e del Comune di Benevento. Gli originali isolati a sei e ad otto unità…
Casa del Fascio in Montesarchio 1932-1934
A Piazza Umberto I in una posizione apparentemente defilata, ben inserito nel tessuto storico, sollevato su un podio a gradoni, l’edificio della Casa del Fascio di Montesarchio si palesa in una condizione ibrida assai singolare, sospeso tra ruralità e monumentalità. Frutto di una radicale ristrutturazione che ha modificato totalmente, con aggiunte e scarti volumetrici, un…