L’edificio sorge in un lotto poco distante dagli importanti immobili del Tribunale e della Questura.
Una fabbrica rettangolare è segnata internamente da una grande sala centrale ed esternamente da una sequenza di archi rivestiti in mattoni che incorniciano ampie superfici vetrate. Sul retro un cilindro è posto al centro del prospetto e fuoriesce da un corpo scatolare che a sua volta emerge in altezza rispetto al resto della struttura. Alla sommità il coronamento è segnato da un’ampia fascia scalettata.
Il tono complessivo persegue un evidente classicismo con innesti che assorbono suggestioni di un moderato post-modern. Il tutto è nobilitato da una buona esecuzione.
Questa architettura si segnala per aver introdotto nell’edilizia cittadina accenti stilistici che con decisione si distanziano dagli stilemi del tardo razionalismo modernista.