Palazzo delle Poste 1931-1934

Dettagli Progetto

Ubicazione : Benevento, rione Porta Rufina, via delle Poste

Categoria : B1 - Opere segnalate della prima metà del ‘900

Anno inizio progetto : 1931

Anno fine esecuzione : 1933

Tipo di proprietà : Pubblica

Committente : Organizzazione pubblica

Destinazione originaria : Uffici Poste e Telegrafi

Destinazione attuale : Ufficio Postale

Progettisti :

Angiolo Mazzoni

Roberto Narducci

Descrizione Progetto

Il Palazzo delle Poste è il primo edificio collettivo che a Benevento e provincia segnala la presenza del regime fascista in un impegno ai massimi vertici dell’istituzione pubblica, a cominciare dai nomi dei progettisti, Angiolo Mazzoni e Roberto Narducci, dirigenti degli uffici tecnici centrali di poste e ferrovie.

La sua collocazione è rivelatrice di una volontà di aprire la città ad un contesto che guarda oltre le mura antiche.

La struttura si delinea nell’articolazione di due ali, una più lunga ed alta contenente la grande sala aperta al pubblico, mentre una seconda più bassa e meno lunga inglobava il centro telegrafi. Cerniera, tra i due corpi di fabbrica, un doppio tamburo che comprende il vano d’ingresso che si allinea all’ala telegrafi, mentre il secondo cilindro dal diametro minore ma più alto addirittura svetta sopra l’ala più lunga.

La coerenza delle bucature, in sequenza strette ed alte, l’alternarsi di intonaco e marmo policromo, la natura asciutta e scatolare dei volumi, l’articolazione degli innesti, declinano un edificio che pur non segnalandosi per leggerezza, denota l’avvento di un modo nuovo di concepire l’architettura.

Bibliografia

Jelardi Andrea, Benevento antica e moderna, Realtà Sannita, Benevento 2000.

Neudecker Edith, Gli edifici postali in Italia durante il fascismo (1922-1944), Casa dell’architettura edizioni, Roma 2007.

Consolante Raimondo, Benevento, architettura e città nel Moderno, Clean Edizioni, Napoli 2016.

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