Palazzo Roscio sorge di fronte al Palazzo della Prefettura lungo la parte terminale del corso Garibaldi, in prossimità della Rocca dei Rettori. Costituisce un episodio rimarchevole dell’edilizia abitativa neo-liberty che caratterizza i primi venticinque anni del Novecento beneventano. Autore dell’opera è Vincenzo Miccolupi, da poco stabilitosi a Benevento, con Antonio Fabrizio, ingegnere ed imprenditore. L’edificio si palesa come una scatola muraria robusta e dall’apparato decorativo sostenuto e vario, in cui si evidenzia la conoscenza di stilemi propri della Secessione Viennese che Renato De Fusco associa all’architettura di Otto Wagner. L’esercizio compositivo e stilistico risulta ben riuscito proprio nella capacità di padroneggiare un linguaggio così carico e caratterizzato, senza cadere nella replica o nel puro esercizio accademico.
Dettagli Progetto
Ubicazione : Benevento, centro storico, corso Garibaldi
Categoria : A1 - Opere di eccellenza della prima metà del ‘900
Anno inizio progetto : 1925
Anno fine esecuzione : 1927
Tipo di proprietà : Privata
Committente : Privato
Destinazione originaria : Abitazione
Destinazione attuale : Abitazione e Negozi
Progettisti :
Vincenzo Miccolupi
Antonio Fabrizio
Descrizione Progetto
Bibliografia
De Fusco Renato, La Campania, Architettura e Urbanistica del Novecento, Electa, Napoli 1996
De Santis Luigina, Benevento tra le due guerre: una vicenda urbana, Hevelius Edizioni, Benevento 1996
Consolante Raimondo, Benevento, architettura e città nel Moderno, Clean edizioni, Napoli 2016